Archivi per la categoria ‘eventi – territorio’

In preghiera per Maria

giovedì, 24 ottobre 2013

“Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? (Lc 18,7)
Dopo la tragica scomparsa di Erika, la comunità dei fedeli, certa che Dio ascolta il grido di chi si trova nell’angoscia, si stringe attorno ai suoi genitori e chiede con insistenza, nella preghiera, la guarigione della sorella Maria.
Programma dei momenti di preghiera comunitaria:
* lunedì 21 ottobre ore 8.00: Santa Messa per il risveglio di Maria, nella Chiesa Madre;
* Lunedì 21 ottobre ore 15.00: inizio novena alla Divina Misericordia, nella Chiesa della Marina (ci ritroveremo allo stesso orario per nove giorni);
* lunedì 21 ottobre ore 18.30: Novena alla Vergine del Rifugio con la recita del Santo Rosario, nella chiesa Madre (per nove giorni).
Invitiamo tutti coloro che credono alla forza della preghiera a partecipare. Quelli impossibilitati, possono unirsi anche da lontano alla preghiera, negli stessi orari.
Grazie e, se lo credete opportuno, partecipate questo messaggio ai vostri amici. PIU’ NUMEROSI SIAMO, PIU’ FORZA HA LA PREGHIERA.

Il triste saluto a Erika

giovedì, 24 ottobre 2013

Volti tristi, occhi umidi di lacrime, dolore composto: così gli abitanti di Acquappesa, e non solo, hanno vissuto questa terribile giornata di venerdì 18 ottobre, raccogliendosi in preghiera per dare l’ultimo saluto alla giovane Erika Brusca, 27 anni, tragicamente morta nell’incidente di mercoledì 16 ottobre.
Una folla mai vista nella chiesa Madre si è stretta in assoluto silenzio e commossa preghiera attorno a questa dolce e indimenticabile ragazza e attorno ai suoi genitori Rosa e Franco, duramente provati da un dolore difficilmente superabile.
In serata la comunità si è ritrovata di nuovo in chiesa per rivolgere al Signore una preghiera di guarigione per Maria, la sorella di Erika, gravemente ferita nello stesso tragico incidente.
Invitiamo tutti a pregare ancora per Maria e per i suoi genitori, perchè possano sentire il conforto della Presenza amorevole di Gesù.

Passeggiata dei cinque campanili

domenica, 1 settembre 2013

Circa trenta persone hanno preso parte alla prima “passeggiata dei cinque campanili”, programmata dal dottor Giancarlo Tripicchio e dall’associazione social club “Erika Tripicchio” in occasione della festa in onore di Maria “Mater Viatorum”, che si celebra lunedì 2 settembre in contrada San Iorio. Un’occasione per visitare le cinque chiese del vasto territorio di Acquappesa e sostare in esse per una breve preghiera.
I partecipanti si sono ritrovati alle ore 06,00 di domenica 1 settembre nella chiesetta “Mater viatorum” di San Iorio e si sono incamminati, attraverso la strada di contrada Castagnola, verso la chiesa dell’Ascensione delle Terme Luigiane. Breve sosta e poi, affrontata la discesa delle Terme, si sono diretti verso la chiesa di Santa Teresa d’Intavolata, subito dopo verso la chiesa Madre e infine sono arrivati, intorno alle ore 09.15, davanti alla chiesa Sacro Cuore di Gesù nella frazione marina, ultima tappa e conclusione del percorso.

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Trofei di nuoto “Mario Gramigna” e “Natan Maritato”

giovedì, 22 agosto 2013

DSCN2768Domenica 18 e lunedì 19 agosto ad Acquappesa, in acque libere, si sono svolti i trofei di nuoto in memoria dei compianti Natan Maritato e Mario Gramigna, sempre vivi nel ricordo di tutti.
La maratona del trofeo “Natan Maritato” di circa 1700 metri (Crazy beach – chiesa marina) è stata vinta, e non è la prima volta, da Carlo Tripicchio, che ha partecipato per caso, meglio per un invito ricevuto in sogno, una “chiamata divina” come lui dirà.
Complimenti a Carlo, anche se negli anni ci ha ormai abituati alle sue vittorie; lo ringraziamo soprattutto perchè ha voluto lasciare un bel messaggio, ricco di buoni sentimenti e di sincera gratitudine agli organizzatori, agli atleti, al pubblico e ad Acquappesa, il paese che lo “ha visto crescere”. Grazie anche per il trofeo lasciato all’intera comunità di Acquappesa. Il messaggio, letto con voce commossa durante la cerimonia di premiazione, lo treverete alla fine di questa cronaca.
Alla maratona hanno partecipato 27 nuotatori di età diverse.
Lunedì 19, in un breve tratto di mare, moltissimi ragazzi giovani e meno giovani hanno preso parte al trofeo “Mario Gramigna”.
Due bellissime giornate di sport, vissute con serenità, gioia e sano agonismo.
Classifica degli arrivi della maratona:
Allocca Giuseppe (Settore agonisti, tempo: 33,29); Tripicchio Carlo (primo dei non agonisti e vincitore del trofeo. Tempo: 34,22); Folini Stefano (34,53); Orlando Paolo (37,16); Oranges Pietro (38,53); Veltri Massimo (39,25); Larotonda Francesco (40,32); Folini Francesco (41,27); Maritato Antonio (42,03); Postiglione Giuseppe (classe 1942: complimenti 42,46); Maritato Samuele (43,10); Tripicchio Emilio (43,16); Trotta Domenico (43,42); Carrozzino Marco (45,15); Folini Marco (47,20); Pastore Siria (48,18); Diodato Daniele (48,20); Occhiuzzi Ivan (49,23); Daveri Mattia (53,04); Chiuso Francesco (57,18); Speziale G. Battista (1,03); Wiesel Gudrun (1,05); Minervino Giacomo (1,05); Di Liddo Alessandra (1,06); Palmieri Giovanni (1,06); Tripicchio Giuseppe (1,07); Ritondale Elisabetta (ritirata).

MESSAGGIO LETTO DA CARLO TRIPICCHIO VINCITORE DEL TROFEO “NATAN MARITATO” DURANTE LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE IL 19 AGOSTO 2013:

DSC_6050(1)Premetto che, nonostante io sia ancora un ragazzino all’anagrafe, di questa manifestazione sono un veterano. Se non sbaglio ho partecipato a 7 edizioni, classificandomi 2 volte secondo e 5 volte primo assoluto! Ho già sentito quindi la tensione del pre-gara e l’adrenalina della maratona; ho già provato più di una volta il gusto della vittoria, la felicità di ricevere un complimento ed un applauso, la gioia di alzare al cielo una coppa, così come anche l’amara consapevolezza di essere, come si suol dire, “l’uomo da battere”, con l’invidia e le chiacchiere maldicenti che ne conseguono.
Ma quest’anno è stata una partecipazione diversa, una gara diversa. Non è stata una decisione ed una spinta personale, dettata dall’io, dall’ego, dall’orgoglio, dalla voglia di vincere e primeggiare, dal voler mettere in mostra un proprio talento coltivato negli anni.
È stata invece una “chiamata divina”. Dio mi è apparso in sogno 2 notti prima della gara e mi ha rivelato che avrei dovuto partecipare anche a questa edizione, la decima.
Lo avrei dovuto fare non per esaltare una mia dote, non per innalzarmi e gonfiarmi, ma solo per essere di esempio e di aiuto per gli altri partecipanti, per onorare Natan, a cui è dedicata la manifestazione, per onorare lo sport, il nuoto, che è stato un mio compagno di vita per molti anni, e per ringraziare Acquappesa, il paese che ospita la gara, la terra che, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, ha visto muovere i miei primi passi e mi ha visto crescere.
Non potevo crederci, pensavo fosse solo frutto della mia mente, dei miei pensieri, e di qui in preghiera mi rivolsi al Signore e dissi: ” come posso io partecipare, senza allenamento, senza alcuna voglia e motivazione, con la schiena dolorante? “….ed ancora “a chi lascio i bimbi mentre nuoto?”. Lui mi rispose : “non preoccuparti, ti guiderò io, ti darò io la forza di nuotare e ti troverò io la persona giusta che proteggerà e assisterà i tuoi figli durante la gara”. “Ok dissi, come vuoi tu, sia fatta la tua volontà”! È così avvenne, misi da parte me stesso e mi affidai alla sua parola, alla sua promessa. Mia cognata si offrì volentieri di tenere i cuccioli ed io bracciata dopo bracciata arrivai sano e salvo al traguardo.
Vorrei fare un grande applauso a tutti i miei colleghi nuotatori, ai miei compagni di avventura, a chi ha partecipato alla maratona. Ai più giovani e ancor di più’ ai “diversamente giovani”, che sono di esempio per le nuove leve. Un plauso al primo assoluto, l’agonista che mi ha preceduto, e a tutti quelli che hanno tagliato il traguardo dopo di me. Complimenti a chi era alla sua prima esperienza, alla sua prima gara, a chi si è migliorato, a chi ha lottato metro dopo metro contro la stanchezza, i crampi, la sete, gli occhialini pieni di acqua, le meduse. A tutti i 27 partecipanti va un mio caloroso applauso, semplicemente perché, al di la’ della posizione di arrivo e del risultato finale, si sono messi in gioco, in discussione, hanno rischiato. Hanno combattuto in prima linea con tutte le loro forze per vincere la loro battaglia personale, per raggiungere un obiettivo, per abbattere dei propri muri, per andare oltre ai propri limiti, gareggiando contro se stessi e non contro gli altri, non con uno spirito di prevaricazione, ma con uno spirito di sana competizione, di lealtà e fratellanza, si sono divertiti ed hanno divertito, si sono emozionati e hanno saputo emozionare, onorando lo sport, la vita, e così facendo ringraziando e glorificando chi ci ha donato la vita!
Come in passato e’ stato il caro Mario Gramigna, vorrei ringraziare tutti coloro che da anni, in questo paese, si prodigano senza fini personali di gloria e di denaro, sacrificando un po’ della loro vita, di loro stessi, della loro passione e del loro tempo per gli altri, per la comunità , per organizzare manifestazioni sportive, musicali e culturali, che aggregano, unendo grandi e piccini, fanno crescere e divertire, rendendo il paese “più vivo”!
In questo caso avrei piacere di fare un doveroso ringraziamento ad Agostino e a tutto il team che, nonostante le condizioni climatiche avverse, ha reso possibile questo evento. Nessuno escluso, da chi si è occupato delle iscrizioni, da chi ha scritto i numeri sulle spalle, da chi ha messo le boe, da chi ha seguito la gara dalle imbarcazioni, dal medico, dai fotografi, dall’uomo col megafono…
Ringrazio anche il pubblico, formato da amici e parenti, Paesani e forestieri, che ha colorato e rallegrato la giornata, partecipato attivamente alla buona riuscita dell’evento, incitando, sostenendo ed applaudendo noi nuotatori, dal lungomare, dagli scogli e dalle spiagge roventi.
Dedico questa vittoria a mia moglie e ai miei figli, sperando di di essere per loro un buon marito, un buon padre ed un buon esempio di vita.
Inoltre, e con questo concludo, dono questo premio, questo decimo trofeo, alla famiglia di Natan, al paese e all’intera comunità di Acquappesa. E già, non l’ho detto prima, ma questo e’ quello che alla fine mi disse e mi mise nel cuore quella notte il Signore: “vincerai per donare il trofeo, per lasciare un bel ricordo, per dare testimonianza e per portare al cuore della gente un messaggio pieno d’amore”.
Grazie a tutti.
Che Dio vi benedica.
Carlo Tripicchio

FOTO “TROFEO MARIO GRAMIGNA”:
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concerto d’organo

mercoledì, 21 agosto 2013

Magdalena Lutka, pianista e organista, nata in Polonia ma residente a Iesi, nella tarda serata di mercoledì 24 luglio ha tenuto un apprezzato concerto d’organo nella Chiesa Madre di Acquappesa.

Ha alternato brani per solo organo con deliziosi brani cantati, ai quali si è unita la voce della sorella.

La serata è stata presentata dalla signora Augusta Cardinali Franco, che ha recitato anche alcune sue deliziose poesie.

Passeggiata dei “tre campanili”

sabato, 22 giugno 2013

Dopo un anno di pausa questa mattina, sabato 22 giugno, si è svolta la passeggiata dei “tre campanili” di Acquappesa.
L’iniziativa, promossa dal dottor Giancarlo Tripicchio, senza dubbio lodevole sul piano sociale, è soprattutto interessante per il suo valore educativo e salutare.
Il gruppo, di quaranta persone, si è ritrovato alle ore 7.30 davanti alla chiesa Sacro Cuore di Gesù nella frazione marina.
Come vuole la tradizione lungo il percorso, di circa sette chilometri, vi sono state due brevi soste con preghiera davanti alla Chiesa Madre, nel centro storico, e alla chiesa di Santa Teresa nella frazione Intavolata.
Passeggiata conclusa alle ore 9.20 presso il punto di partenza: la chiesa della marina. (clicca sulle foto per ingrandire)

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Il passaggio del Mantello di San Francesco

venerdì, 3 maggio 2013

IMG_4502Tre maggio 2013. Campane che suonano a festa, spari pirotecnici, palloncini colorati, piccole colombe liberate in volo: in questo scenario adulti e bambini hanno atteso, sul lungomare di Acquappesa, il passaggio del mantello di San Francesco. La preziosa reliquia del santo protettore dei marinai,  imbarcata a Cetraro e diretta a Paola, ha attraversato il nostro mare scortata da pescherecci e numerose altre imbarcazioni. (VEDI FOTO)

Auguri don Loris

giovedì, 4 aprile 2013

Schermata 2013-04-04 a 21.27.55Don Loris Sbarra, della parrochia San Benedetto di Cetraro e impegnato pastoralmente nella parrocchia san Marco Evangelista di Cetraro marina, oggi pomeriggio alle ore 17.30 è stato ordinato Sacerdote nella Cattedrale di San Marco dal vescovo della diocesi monsignor Leonardo Bonanno.
Oltre ai sacerdoti della diocesi, alla Santa Messa di consacrazione erano presenti tantissimi fedeli di Cetraro.
A don Loris gli auguri di un fecondo apostolato da parte del parroco e della comunità di Acquappesa.

Da stasera un nuovo Papa: Francesco

mercoledì, 13 marzo 2013

0MJM784F--473x264FRANCESCO: era questo che serviva oggi alla Chiesa. Un Papa che nel nome sceglie il programma del poverello di Assisi: ricostruire la Chiesa donandole un indirizzo di semplicità e povertà.

Concerto di Natale nella Chiesa Madre

mercoledì, 26 dicembre 2012

Cinque cori parrocchiali hanno partecipato al tradizionale “concerto di Natale”, giunto alla quinta edizione, nella chiesa Madre di Acquappesa. E’ stato un pomeriggio meraviglioso, vissuto tra le delicate armonie dei canti natalizi e il ricordo della piccola “Erika”, la ragazza che ci ha lasciato all’età di dodici anni, alla quale annualmente viene dedicato il concerto.
Erano presenti alla manifestazione i cori di Acquappesa, Cetraro marina, ospedale di Cetraro, Fuscaldo, Cittadella.



Coro Fuscaldo