Archivio di marzo 2020

Coronavirus: giornata di digiuno

lunedì, 23 marzo 2020

La chiesa ha proposto per mercoledì 11 marzo 2020 una giornata di digiuno e preghiera, per invocare l’aiuto del Signore in questo momento di grande prova. Uniamoci anche noi a questo invito. Propongo un momento di preghiera per la nostra comunità, magari la recita del Santo Rosario, dalle ore 16 alle ore 16.30. Ognuno nella sua casa, saremo comunque insieme, uniti dall’Amore di Gesù. 
Rimaniamo saldi nella fede, osservando scrupolosamente le regole che ci sono state date, per la tutela della salute di tutti.
Buona giornata e un abbraccio, dg

coronavirus: indicazioni della Conferenza episcopale calabra

lunedì, 23 marzo 2020

INDICAZIONI DELLA CONFERENZA EPISCOPALE CALABRA PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS

87738062_873103109809094_2227503677613015040_oCarissimi presbiteri, fratelli e sorelle,
dinanzi all’epidemia coronavirus (COVID-19) è opportuno prendere precauzioni igienicosanitarie, seguendo scrupolosamente le istruzioni del Ministero della Salute e dei medici di famiglia.
Ai presbiteri chiediamo di sostenere i fedeli con sapienza evangelica, trasmettendo loro fiducia, serenità, prudenza e buon senso.
Presentiamo a Dio nostro Padre con la preghiera soprattutto gli ammalati, gli anziani, quanti operano nel settore sanitario e le famiglie eventualmente coinvolte con il contagio o sono in quarantena nelle “zone rosse”.
Questi, carissimi, sono momenti in cui dobbiamo confidare particolarmente nella potenza dell’Eucaristia, nella forza della preghiera e nella efficacia della penitenza, perché il Signore ci liberi e ci preservi da questo e da ogni altro male.
Invitiamo, pertanto, tutti i presbiteri, i consacrati ed i fedeli a pregare con fervore il Signore di liberarci da ogni male e, in particolare, dal coronavirus. Invocheremo soprattutto l’intercessione della Beata Vergine, Salus infirmorum e affidiamoci alla protezione dei nostri santi Patroni, in particolare san Francesco da Paola affinché, per carità, ci liberi dal contagio e guarisca i malati; sant’Antonio Abate, protettore contro ogni tipo di contagio; san Giorgio Megalomartire, sotto Diocleziano, invocato nelle malattie contagiose, santi Cosma e Damiano e san Rocco.
Pertanto, unitamente ai comportamenti prudenziali ed ai suggerimenti del Ministero della Salute, nelle nostre comunità cristiane di tutte le diocesi della Calabria, per tutto il tempo necessario, adotteremo le seguenti misure:
– svuotare le acquasantiere;
– evitare di bagnarsi gli occhi con l’acqua benedetta in occasione dell’imposizione delle ceneri;
– evitare il segno della pace durante la Messa;
– dare la comunione solo sulla mano;
– evitare la comunione sotto le due specie;
– evitare, come in uso in molte delle nostre comunità parrocchiali le condoglianze, al termine dei funerali, dei trigesimi e degli anniversari;
– lavarsi bene le mani (presbiteri, diaconi, ministri dell’eucarestia).
Catanzaro, 24 febbraio 2020
I Vescovi della Conferenza Episcopale Calabra

Coronavirus: sospese cerimonie religiose

giovedì, 19 marzo 2020

89461306_882006938918711_6470353821808721920_oLA CHIESA “CONTRIBUISCE ALLA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA”

Il 21 febbraio 2020 vengono segnalati in Italia i primi casi di Coronavirus, epidemia iniziata in Cina nei mesi precedenti. Codogno è il primo focolaio del virus, che pian piano si estende a tutta la Lombardia e poi nel resto d’Italia.

Fino al 3 aprile 2020 “Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri”: così si esprime il decreto del presidente del consiglio dei ministri (8 marzo 2020).
La chiesa, preoccupata come tutti di questa devastante emergenza sanitaria, con dolore ma giustamente, si adegua al decreto dello stato, per dare il suo prezioso contributo nel limitare la diffusione del virus.
Questo non vuol dire allontanarsi dalla preghiera, anzi possiamo cogliere questo difficile momento come un’occasione per risvegliare la nostra fede.
Facciamo in modo che le nostre case diventino vere “chiese domestiche” dove, tramite la celebrazione Eucaristica trasmessa dalla Tv e la preghiera personale, cerchiamo un più intimo rapporto con Dio.
Per eventuali esigenze pastorali rimango a disposizione di tutti. E’ possibile contattarmi al numero 347 3337012.
Un abbraccio, nella speranza di poter celebrare insieme una vera Pasqua di liberazione, dg