PROTOCOLLO PER LE CELEBRAZIONI CON IL POPOLO
In data 7 maggio il ministero dell’interno e la CEI hanno concordato e firmato il protocollo circa le celebrazioni con il popolo, che riprenderanno da lunedì 18 maggio. Il “protocollo ha per oggetto le necessarie misure di sicurezza, cui ottemperare con cura” per il “contenimento e la gestione” dell’emergenza sanitaria in corso.
Sintesi delle norme, previste dal protocollo, per accedere ai luoghi di culto:
1. Evitare assembramenti in chiesa e fuori
2. Il numero delle persone che possono entrare in chiesa viene stabilito in base alla capienza dell’edificio, tenendo conto della distanza minima di sicurezza (almeno un metro).
3. Alcuni volontari vigileranno “sul numero massimo di presenze consentite”
4. Mascherine obbligatorie per chi entra in chiesa
5. Ingresso vietato a chi ha una temperatura pari o superiore a 37,5° e a chi è stato in contatto con persone positive al coronavirus, nei giorni precedenti.
6. Acquasantiere ancora vuote e niente scambio del segno di pace.
7. Comunione sulle mani, distribuita dal sacerdote, munito di mascherina.
8. Per motivi sanitari non ci saranno foglietti per la Messa e libretti per i canti.
9. Eventuali offerte non saranno raccolte durante la celebrazione, ma è possibile deporle nel cestino, all’ingresso della chiesa.
10. Confessione svolta in “spazi ampi e aerati”, rispettando la distanza di sicurezza. Sacerdoti e fedeli indossano la mascherina.
Le celebrazioni, nella nostra comunità, riprenderanno con la Messa festiva di domenica 24 maggio, alle ore 10.00. Da lunedì 18 maggio, come prevede il protocollo, provvederemo a igienizzare i luoghi di culto.
Prego vivamente i fedeli, che si recheranno in chiesa per la Celebrazione della Santa Messa festiva, di attenersi scrupolosamente alle norme sopra elencate e di seguire le indicazioni dei volontari, posti all’ingresso della chiesa.
Dal momento che le norme, molto restrittive, impongono un numero limitato di persone, può capitare la spiacevole situazione che a qualcuno venga negato l’ingresso in chiesa.
Per evitare questa eventualità, in sé assurda e non voluta, ma suggerita dalla prudenza, nella frazione marina sarà celebrata una seconda Santa Messa nel pomeriggio di domenica, alle ore 18.00. Rimarranno naturalmente le consuete Sante Messe, alle ore 10.00 nella frazione marina e alle ore 11.00 nella Chiesa Madre.
Iniziamo, con fiducia e con responsabilità, questa nuova fase, che ci consentirà di ritrovarci uniti nella preghiera, per lodare insieme il Signore.