LE CINQUE “R” DEL CARDINALE

il-cardinaleCome ogni anno il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, ha inviato ai bambini della sua diocesi la lettera di Natale, che si intitola “Tu scendi dalle stelle”.
Ricordando le notevoli difficoltà economiche che incontrano molte famiglie per la mancanza o la perdita del lavoro, il cardinale invita a restare vicino a chi è particolarmente colpito dalla crisi e, soprattutto, a cambiare il proprio stile di vita.
Per spiegare come rendersi solidali e vivere con più sobrietà, propone la formula delle cinque “R”. Si tratta di alcuni suggerimenti che riguardano la vita di tutti i giorni. Ecco le cinque “R”:
1. Ridurre le cose che si comprano, badando solo a quelle davvero essenziali;
2. Riciclare gli oggetti finché si può, ad esempio usare i vestiti o i giochi di un fratello maggiore o di un cugino;
3.  Riparare gli oggetti anziché buttarli via al primo guasto;
4. Rispettare, cioè trattare bene le cose e gli ambienti, cercando di non rovinarli;
5.  Regalare (con gioia, però, non con i musi lunghi…) un po’ dei risparmi a chi ora è nel bisogno.
Mettendo in pratica le cinque “R” si somiglia un pò di più a Gesù e la vita diventa più bella. Ricevere, ma soprattutto donare un pò di amore agli altri, infatti, rende veramente felici.
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NB. la foto del cardinale che imbuca la lettera è stata presa da “Popotus”, inserto del quotidiano Avvenire, dove si parla in modo diffuso anche della lettera.

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4 Commenti a “LE CINQUE “R” DEL CARDINALE”

  1. MartaCaruso scrive:

    Se mi permettete aggiungerei una R, fondamentale secondo me , alle altre 5 già molto importanti: Regalare il “tempo” a chi ne ha più bisogno…vi assicuro che è una esperienza bellissima!Molto importante x chi lo riceve ma direi essenziale x chi lo dona…il tempo…ai bimbi, agli anziani, ai malati, ai carcerati, ai barboni, ai poveri,ecc. credo che le categorie, purtroppo, sarebbero infinite:sceglietene una, o anche più di una, e vedrete che la vostra vita si arricchirà e la loro migliorerà,anche se di poco, e un loro sorriso o abbraccio o un grazie diventeranno forza x altri sorrisi, altri abbracci e altri grazie!Il mio augurio per questo Santo Natale è di ricevere forza x dare forza e amore x dare amore!Grazie e buone feste a tutti voi, Marta

  2. Molto opportunamente Franco ci ricorda le processioni offertoriali dell’Epifania con i generi alimentari per i poveri.
    “RIDUCIAMO” le spese per noi e gli amici e pensiamo anche a chi è senza amici.

  3. carusofrancesco scrive:

    Ricordiamoci, in questi periodi di festa, di tutte le persone che nel mondo e anche nel nostro paese vivono in povertà.In occasione dell’Epifania anche quest’anno ci sarà una raccolta di generi alimentari (nella chiesa della Marina e nella chiesa Madre) da destinare ai poveri del nostro paese.Vorrei invitare tutti gli amici e conoscenti ad essere, come sempre generosi perchè, come ci ha ricordato di recente, il Cardinale Tettamanzi ”donare un pò di amore agli altri ci rende veramente felici”.Un grazie di cuore a tutti.

  4. rema scrive:

    Consigli utilissimi … e non solo per i più piccoli

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