Martedì 12 gennaio un catastrofico terremoto di magnitudo 7 della scala Richter ha devastato Haiti, distruggendo completamente la capitale Port-Au-Prince, dove vivono oltre 2 milioni di abitanti.
Haiti, uno dei paesi più poveri e arretrati del mondo, spesso attraversato da violenti uragani, ora si trova davanti a una devastazione mai vista. A quattro giorni dal terremoto la situazione è davvero disperata e con grande difficoltà arrivano i soccorsi internazionali.
Anche la Chiesa si mobilita. La Presidenza della Cei, per far fronte alle prime emergenze, ha stanziato due milioni di euro dai fondi derivanti dall’otto per mille e ha promosso una raccolta straordinaria in tutte le chiese d’Italia per domenica 24 gennaio. Le offerte saranno poi gestite dalla caritas italiana.
Facciamo un invito caloroso ai fedeli della comunità di Acquappesa ad essere generosi e a mostrare la consueta solidarietà, già dimostrata in altre tragiche situazioni.
E’ vero Franco, è una tragedia di una enorme gravità che non può lasciare l’animo umano indifferente, anche perchè ha colpito chi era già in situazioni di estrema povertà materiale e non ha guardato in faccia a nessuno, donne, uomini e soprattutto tanti tanti bambini. Un vero e proprio inferno in terra, mi verrebbe da dire, ancora una volta, Dio dov’era, ma lo so che è una domanda che resta ancora senza spiegazione.
Mi chiedo come sia possibile che a distanza di più di 5 giorni dalla tragedia che ha investito l’isola di Haiti, non ci sia nessuno, amici o conoscenti che navigano su internet e quindi sul sito della Parrocchia che non abbia la necessità di far sentire la propria voce un proprio pensiero su quell’immane tragedia?Quanti di noi sarebbero disponibili ad ospitare o adottare (adozione a distanza) famiglie o bambini così sfortunati?Il mio commento non vuole aprire nessuna polemica ma soltanto stimolare la sensibilità di ogni persona affinchè si prenda coscenza di questa tragedia e possa scaturire qualche iniziativa pratica e fattibile per aiutare questi nostri fratelli così sfortunati.Voglio, con l’occasione ricordare che, domenica 24 gennaio, anche la nostra Parrocchia effettuerà una raccolta straordinaria di fondi per la popolazione di Haiti.Invito tutti ad essere generosi.