Oggi pomeriggio nella sala parrocchiale di Guardia marina è stato presentato il libro “Natuzza Evolo – il miracolo di una vita” del giornalista – scrittore Luciano Regolo, edito da Mondadori.
In una sala piena di tantissime persone, richiamate dalla mistica di Paravati, Monsignor Ermanno Raimondo, introducendo la serata, ha sottolineato la forza interiore di questa straordinaria donna che “ha fatto conoscere nel mondo il vero volto della Calabria”, molto diverso da quello solitamente descritto con tinte negative dai mass-media.
Don Pasquale Barone, parroco di paravati, ha parlato della fondazione “Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime” voluta da Natuzza e poi della preghiera intensa, anche notturna, e della sofferenza, compagne inseparabili che hanno consentito a questa “mamma” di immedesimarsi nei problemi e nei dolori di tutti.
Dopo il saluto di don Gianfranco Belsito, responsabile diocesano dei gruppi di preghiera, c’è stato l’atteso intervento dell’autore del libro il quale, visibilmente commosso, ha raccontato la sua esperienza personale e gli incontri con “mamma Natuzza” che hanno segnato la sua vita, a cominciare da quel primo salutare incontro a 17 anni, che ha scosso la sua giovanile indifferenza religiosa. Ci è sembrato di capire che Il libro, riccamente documentato, è un gesto di amore e di riconoscenza verso Natuzza. Anche per questo l’autore ha pensato lodevolmente di devolvere il ricavato delle vendite alla fondazione “Cuore Immacolato di Maria”.
L’ultima emozione della bella serata l’ha regalata Angela Nicolace, figlia di Natuzza, che di sua madre ha voluto ricordare l’esemplare maternità verso i figli naturali, ma anche verso tutti i figli spirituali che andavano da lei per una parola di conforto e di incoraggiamento. (vedi foto)