Concorso fotografico “i luoghi del mosaico”. Oltre l’immagine

La prof.ssa Maria Francesca Tiesi racconta l’esperienza vissuta, insieme con i ragazzi dell’ITT, nel partecipare al concorso fotografico “i luoghi del mosaico”. Ringraziamo per il contributo che volentieri pubblichiamo.

OLTRE L’IMMAGINE!!!

Si è svolta il 6 giugno 2011, presso la parrocchia di “Santa Maria del rifugio” di Acquappesa Marina, la manifestazione che ha concluso i lavori della 1a edizione del Concorso fotografico “I luoghi del mosaico”.
Quando Don Giacomo e Antonella Alvaro, nel mese di febbraio, invitarono, noi dell’ITT e le altre scuole del territorio, a partecipare al concorso, volevamo comprendere il senso profondo di una iniziativa del genere.
Dalla presentazione e dall’entusiasmo con cui ci è stata presentata, abbiamo compreso che l’attività che stavamo per intraprendere, non voleva essere una semplice dimostrazione di competenza tecnica, ma una indagine introspettiva che ci avrebbe portato al di là dell’immagine stessa! Oltre l’immagine!
La motivazione principale di chi ha organizzato, a cui va tutto il nostro plauso, era quella di veicolare attraverso la proposta di un interesse vicino al mondo dei ragazzi, l’importanza e l’urgenza di andare alla ricerca di tratti caratteristici del proprio paese in modo da immortale un attimo e contemporaneamente una ricchezza storica e un vissuto che non può e non deve essere dimenticato.
“Uno stato che non ha rispetto per la propria memoria storica, non è degno di essere chiamato tale!” E’ il nostro Presidente che, in occasione dei festeggiamenti per il 150°anno dall’Unità d’Italia, ribadisce il preponderante ruolo della Storia, con la “s” maiuscola, di qualsiasi luogo e territorio italiano.
Quale migliore occasione, allora, se non quella di una manifestazione del genere, per far riflettere i giovani sul vissuto più vicino alla loro quotidianità. Un vissuto pur sempre eroico, anche se non necessariamente portato agli “allori” delle pagine di un testo scolastico di storia.
Abbiamo allora aderito all’iniziativa convinti che la potenza delle immagini ci avrebbe permesso di conciliare la volontà di voler  rappresentare le bellezze naturali della spiaggia di Acquappesa e, nello stesso tempo, raccontare uno scorcio di storia del paese.
Siamo andati alla ricerca di vecchie foto, di racconti, di dati storici e abbiamo scelto di raccontare l’esperienza della forte e devastante mareggiata che ci fu nel 1982.
Il titolo “Caos Calmo”, parafrasando un film di Nanni Moretti, è venuto fuori dall’esigenza di copione di voler cominciare il racconto con una apparente tranquillità: quella che si può avvertire osservando il mare calmo.
E’ così quando siamo convinti delle nostre false certezze, che nulla può distoglierci dalla quotidianità più semplice, dal nostro dare per scontato il domani, senza realmente apprezzarlo quando è così tranquillo.
Ma la ragazza della nostra storia, che è contemporaneamente protagonista e cronista, rispolvera il ricordo di un racconto: quello di sua nonna e dei suoi dodici figli costretti a fuggire con lei prima che il “caos”della distruzione del mare li travolga definitivamente.
E quindi le foto autentiche del 1982, danno vigore al racconto e al contenuto che non vuole essere solo cronaca del tempo, ma anche lavoro introspettivo.
Un sentito e sincero ringraziamento vogliamo farlo a chi ha consentito la realizzazione di tutta la manifestazione e in particolare alla nostra ex docente Flavia Ricucci, per la pazienza e il supporto, al fotografo Agostino Orlando, sempre prodigo di buone iniziative, al parroco Don Giacomo, capace di accogliere con semplicità e competenza il senso della modernità di attività del genere,  e, dulcis in fundo, all’entusiasmo energetico ed energetizzante di Antonella Alvaro, che cento ne pensa e duecento ne fa!!!
Grazie a tutti. (vedi foto)
I ragazzi dell’ITT e la referente dell’attività
prof.ssa Maria Francesca Tiesi

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