TONI DIMESSI MA INTENSO CLIMA DI PREGHIERA. ACQUAPPESA SI STRINGE ATTORNO ALLA SUA PATRONA
In modo inconsueto, ma profondamente sentito, abbiamo iniziato la novena della Madonna del Rifugio, Patrona di Acquappesa.
Il 23 giugno, giorno atteso da tutta la comunità per l’inizio solenne della novena, non abbiamo potuto accogliere l’abituale folla che ogni anno riempiva la Chiesa Madre.
Un imponente e suggestivo trono ha, comunque, accolto la statua della Madonna, intronizzata a porte chiuse, come prevedono le norme dell’attuale emergenza sanitaria, che vietano assembramenti di persone.
Fedeli disciplinati, dal comportamento esemplare, pienamente consapevoli del difficile momento che attraversiamo, hanno devotamente partecipato alle Sante Messe celebrate, alle ore 9.00 da monsignor Ermanno Raimondo e alle ore 18.30 da me parroco. Due dignitose e solenni celebrazioni, che hanno dato a tutti la possibilità di partecipare all’inizio della novena.
Un particolare grazie a Monsignor Ermanno Raimondo, confratello amico, apprezzato e amato da tutta la comunità di Acquappesa, per aver dato spontaneamente la sua disponibilità e assicurato la sua presenza nei giorni della novena, per aiutare i fedeli, con le sue riflessioni, a prepararsi spiritualmente a cogliere il vero senso della festa e della devozione alla Madonna. dg